Dopo un lungo silenzio seguito al tonfo del Tetto, Vittorio De Sica e Cesare Zavattini si riscattano con un film che ha segnato la storia del cinema italiano. Tratto da un romanzo di Alberto Moravia, La ciociara è commedia, tragedia, spettacolo, realismo, amalgamati in un equilibrio che ha del prodigioso. Un racconto di poderosa fluidità, che riflette sulla Storia rifiutando proclami ideologici che durano una stagione, ma ripiegandosi invece sull’esperienza di un dramma privato. Forse è anche per questo che il successo e l’influenza del film non accennano a sfumare. Ma soprattutto è il film di Sophia Loren, non solo bellissima come sempre, ma capace di imporre al suo personaggio una complessità di sfumature formidabile: seducente, rabbiosa, dolce, protettiva, disperata… Di aggettivi potremmo aggiungerne molti altri ancora, tale è lo spessore della tela che l’attrice riesce a tessere.